L’opera è un cubo di plexiglass trasparente, realizzato come una sorta di maquette del lavoro “Stato liquido” (performance, video istallazione, vapore acqueo e bollitori) presentato nella vetrina di ME.SIA S.PACE a Roma nel 2017. Tuttavia nella realizzazione in scala ridotta di questo progetto, il lavoro si è venuto naturalmente a modificare e, come sempre succede, ha preso vita propria: il cubo posto davanti ad una finestra ed illuminato dal sole in differenti orari presenta una silhouette scura che si avvicina ai bollitori fino a toccarli come con l’intento di  “servire il tè”, in una sorta di cerimonia non prevista dall’artista, un gioco prospettico di ombre... Ma spesso quello che chiamiamo realtà non è forse proprio un gioco di ombre che si muove nello spaziotempo?

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-Donatella Vici